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“Città 30” e AMI Charleston Biancone: un punto di partenza per un futuro sempre più sostenibile

Da Bologna a Milano, passando per Torino e Parma: queste sono solo alcune delle città italiane che hanno già aderito o stanno per farlo al club dei 30 all’ora, seguendo la scia positiva di altre città europee che già da anni hanno adottato questa politica (Bruxelles, Parigi, Helsinki, Valencia, Zurigo e molte altre). L’obiettivo principale di questa nuova iniziativa è aumentare la sicurezza stradale, soprattutto per i cittadini più fragili come pedoni e ciclisti, oltre a limitare lo smog e i rumori.

L’idea di ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h sta guadagnato sempre più popolarità, trasformandosi in una vera e propria ipotesi da prendere in considerazione nelle città moderne. Limiti di velocità più bassi e ampie pedonalizzazioni contribuiscono a ridisegnare l’ambiente cittadino, favorendo sia la mobilità dolce – tradizionale ed elettrica – che gli eventi, le attività sportive e culturali – di cui beneficiano anche i negozi e, in definitiva, tutta l’economia e la socialità cittadine. Inoltre, nelle “città 30”, le automobili viaggiando più piano, hanno bisogno di meno spazio, perciò quest’ultimo può acquisire nuove funzioni, che arricchiscono l’ambiente urbano. Vediamo in oltre la velocità media nelle principali città Italiane.

La AMI Charleston Biancone è la soluzione ideale per questo futuro di mobilità urbana, rendendo la vita in città un vero piacere.

Il progetto porta la firma del designer e imprenditore Massimo Biancone, che ha interpretato l’oggetto di mobilità francese prendendo spunto dalla Citroën 2CV Charleston, l’iconica versione presentata nel 1980 al Salone dell’Automobile di Parigi con la suggestiva colorazione bicolore Rouge Delage/Noir e alcuni stilemi delle auto degli anni Venti e Trenta, come il faro tondo e i massicci passaruota.

La AMI Charleston Biancone rappresenta un passo avanti nella missione Citroën, rendendo la guida elettrica facile e accessibile a tutti. Con una propulsione completamente elettrica, capace di accedere e parcheggiare ovunque e con una lunghezza di soli 2,53 metri, è più agile di un gatto. A bordo spicca per praticità e originalità, oltre a uno spazio per una valigia disponibile dietro i due sedili. Inoltre, grazie alla sua identità forte e distintiva, il veicolo si presta ad essere personalizzato da artisti e designer che, pur conservandone l’impronta originaria, possono dare libero sfogo alla propria sensibilità e vena artistica individuale.

Parlando di dati tecnici, la AMI Charleston Biancone monta una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, che con un’autonomia di 75 km e una ricarica semplice, basta collegarla a casa, raggiunge una velocità massima di 45 km/h, perfettamente in linea con il nuovo limite di velocità di 30 km/h nelle città.

In definitiva, “Città 30” e AMI Charleston Biancone, possono rappresentare il primo passo verso un cambiamento di approccio e del modo stesso in cui viviamo gli spazi pubblici.

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